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Visualizzazione dei post da aprile, 2019
Dal libro...Architettura e Modernità
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PARTE SECONDA – L’ETA’ DELL’INDIVIDUALITA’: 1929-1939 DAL SANATORIO DI PAIMIO A FALLINGWATER La parte seconda del volume si apre con la contestualizzazione del crollo della borsa di Wall Street, avvenuto nel 1929, che rappresenta la prima vera crisi del sistema produttivo della rivoluzione industriale. Anche l’architettura attraversa in questo periodo, un momento di crisi, il Bauhaus è costretto a chiudere nel 1933 a seguito dell’ascesa del nazismo. Sono gli anni dei CIAM, vengono affrontati temi come quelli della casa minima, il tema del quartiere e dei sistemi di urbanizzazione. È il momento dell’International Style; il vetro e l’acciaio diventano il nuovo simbolo del nuovo stile che funziona bene ed è anche economico ed efficiente. Nel campo della nuova architettura avviene una separazione tra il nuovo approccio dei CIAM in Europa e il Nord America. La fase delle avanguardie entra in crisi, gli architetti di questo tempo si trovano a dover coniugare le conquiste dell’a
L'imprinting
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Sono certo di essere già stato qui, ora come mille altre volte prima d'ora, e spero di ritornarvi altre mille. ~ Goethe Il mio luogo dell’imprinting si trova in un piccolo paesino di nemmeno duemila abitanti nella provincia di Viterbo, Civitella d’Agliano. È situato su di una rupe tufacea della zona dell’“alta Tuscia”. Il suo paesaggio è già di per se suggestivo, reso unico dalle lingue di argilla biancastra che prendono il nome di calanchi, i quali sembrano conferire al paesaggio un aspetto quasi lunare. Civitella è il paese originario di mio nonno, il paese dal quale è fuggito appena ne ha avuto la possibilità compiuti diciotto anni, quel posto gli è sempre stato stretto. Strano come a me invece comunichi un senso di libertà, serenità e leggerezza. Forse perchè a questo luogo sono legati gran parte dei miei ricordi dell’infanzia, di quando tutte le estati andavamo a passare almeno un paio di settimane lì, io e la mia famiglia. Io e mio fratello Matteo amavamo correre e